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Georgia. Partito di governo in vantaggio (53%). L'opposizione: risultati «falsificati»

Redazione Esteri sabato 26 ottobre 2024

Sostenitori di Sogno Georgiano festeggiano i risultati elettorale nel centro di Tblisi

In Georgia il partito al governo Sogno georgiano avrebbe la maggioranza in parlamento con il 53%. Lo comunica, con il 71% dei seggi scrutinati, la Commissione elettorale centrale. I quattro partiti dell'opposizione superano tutti la soglia del 5%, ma il loro totale di voti non è sufficiente per creare una maggioranza parlamentare. L’affluenza è stata invece del 58,9%.

Dati che spazzano via l’incertezza delle prime ore: ad urne appena chiuse, infatti, entrambi gli schieramenti rivendicavano la vittoria in base agli exit poll. «La Georgia europea sta vincendo con il 52% nonostante tutti i tentativi di brogli» aveva scritto subito su X la presidente Salomè Zourabichvili, leader dello schieramento anti-governativo. La tv filo governativa “Imedi” aveva invece dato la vittoria a Sogno Georgiano con il 56% con le opposizioni al 36%. «Il nostro Paese otterrà grandi successi nei prossimi 4 anni», ha subito dichiarato l’ex premier del partito Bidzina Ivanishvili.

Entrambi gli schieramenti avevano iniziano festeggiamenti per una vittoria che, quasi certamente, si tramuteranno in contestazioni. Prima del voto la presidente Salomè Zourabichvili, filo europeista, aveva infatti denunciato una "disperata campagna" di acquisto dei voti ed altri abusi elettorali da parte del partito al governo. I partiti di opposizione filo-occidentali hanno respinto come fraudolenti i risultati elettorali che indicavano la vittoria del partito al governo. «Non riconosciamo i risultati falsificati di queste elezioni rubate», ha detto la leader dell'Unm Tina Bokuchava, mentre la leader del partito Akhali, Nika Gvaramia, ha accusato il partito al potere Sogno Georgiano di «usurpazione del potere e colpo di Stato costituzionale».

La Georgia, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, è stata una delle prime nazioni ad esprimere un chiaro sentimento filo occidentale, tanto da intitolare a George W. Bush l'aeroporto di Tblisi. A partire dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, le relazioni diplomatiche della Georgia con l'Occidente hanno avuto un brusco cambiamento. A differenza di molti alleati occidentali, il governo di Tblisi ha rifiutato di imporre sanzioni a Mosca, mentre il partito di governo Sogno Georgiano ha sviluppato in questi ultimi due anni una retorica filo-russa e atteggiamenti autoritari. Sogno Georgiano ha poi suscitato le ire degli alleati con alcune leggi chiaramente filo russe. Non a caso il premier ungherese Viktor Orban si è subito congratulato per la "schiacciante vittoria" di Sogno Georgiano.