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Farnesina. Gentiloni telefona ai due marò

sabato 1 novembre 2014
​Il nuovo ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, si è insediato oggi alla Farnesina per il formale passaggio di consegne con il ministro uscente Federica Mogherini. I due ministri hanno avuto uno scambio di vedute sulle principali aree di crisi e sui prossimi appuntamenti internazionali. Gentiloni, nel ringraziare il nuovo Alto rappresentante per la politica estera Ue "si è subito messo al lavoro sui dossier prioritari della politica estera italiana".  "E' stato un passaggio di consegne non formale in cui ho rinnovato gli auguri a Federica Mogherini per il suo ruolo di Lady Pesc" ha detto Gentiloni, lasciando la Farnesina dopo il passaggio di consegne. Un colloquio "approfondito di circa 3 ore sui dossier più urgenti, in vista anche del prossimo consiglio esteri Ue del 17", ha aggiunto spiegando che sono stati "affrontati i principali dossier, quelli che riguardano le crisi in Mo, soprattutto la Libia, e le tensioni Russia-Ucraina". Le prime due telefonate del nuovo ministro degli Esteri sono state ai due marò ha detto lo stesso ministro Paolo Gentiloni, uscendo dalla Farnesina. "I primi due colloqui da ministro, sono stati con Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per rinnovargli la continuità dell'impegno. Per prima cosa ho voluto salutarli", ha aggiunto. Ai due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone il ministro Gentiloni ha "rinnovato dell'impegno del governo", Il caso dei due marò, ha detto il neo titolare della Farnesina "è in cima alla nostra agenda".