Stati Uniti. Addio a Gabe, il padre si era tatuato la sua cicatrice in testa
La foto di Gabe con il padre subito dopo l'intervento del giugno 2016 (Ansa/www.gofundme.com)
«Gabriel ha aperto le sue ali». Nove anni, malato di tumore al cervello, Gabriel Marshal ha smesso di vivere. Ad annunciarlo sul suo profilo Facebook è stato il padre Josh. Nel giugno del 2016 aveva commosso il mondo la foto di lui insieme al papà che si era fatto tatuare sulla testa rasata una cicatrice identica a quella del figlio, operato e senza capelli per un cancro. Una immagine subito diventata virale.
Venerdì 2 febbraio Gabe Marshall è morto a causa della malattia tornata a colpirlo sei mesi dopo l'intervento. A darne notizia sempre Josh, il padre, su Facebook. «Gabe ha aperto le sue ali da angelo», ha scritto l'uomo dando l'arrivederci al figlio. «Il mio supereroe. Mi ha fatto capire che cos'è veramente la vita e come apprezzare al massimo quello che dà».
Papà Josh ha spiegato che negli ultimi giorni il bambino «soffriva molto», che era arrivato a non farcela più e che lui non poteva che capirne il dolore.