In Egitto avanza l'ipotesi che la strage dei cristiani copti ad Alessandria, durante la notte di Capodanno, possa essere stata pilotata da elementi del deposto governo Mubarak con l'obiettivo di creare le premesse per una ulteriore stretta sulla sicurezza. Intervenendo oggi al convegno della Comunità di Sant'Egidio "Agenda della convivenza", il ministro degli Esteri Franco Frattini ha raccontato che ieri, durante il colloquio avuto al Cairo con il generale Tantawi, capo del Consiglio supremo dei militari, gli è stato riferito che l'ex-ministro degli interni Shafiq avrebbe "tollerato o addirittura incoraggiato" la strage dei cristiani ad Alessandria. "Se ci sono state responsabilità del ministro degli Interni spero siano chiarite, sarebbe un segnale di cambiamento", ha aggiunto, ricordando la reazione "infastidita" del governo egiziano dopo le richieste italiane di proteggere i cristiani - una reazione "non proporzionata rispetto alla nostra posizione". Oggi, ha aggiunto il ministro, "sono convinto che noi italiani avevamo fatto bene".