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Francia. Dopo il voto "verde" si dimette Philippe. Castex nominato nuovo premier

Daniele Zappalà, Parigi venerdì 3 luglio 2020

Il premier francese Edouard Philippe ha presentato stamani le dimissioni dopo l'esito delle elezioni comunali di domenica scorsa

Dopo l’esito delle elezioni comunali di domenica scorsa, disastroso per il presidente Emmanuel Macron, un nuovo esecutivo si profila in Francia.

Il premier Edouard Philippe «ha presentato oggi le dimissioni del governo al presidente della Repubblica che le ha accettate», ha confermato questa mattina l’Eliseo, aggiungendo che «un nuovo Primo ministro sarà nominato nelle prossime ore». E difatti così è stato: Macron ha nominato Jean Castex nuovo primo ministro. Castex, 54 anni, era stato in precedenza incaricato di gestire l'uscita dal confinamento. Un grand commis che non è mai stato ministro finora ma è un funzionario statale francese di altissimo livello, uscito dalla scuola superiore di pubblica amministrazione ed ha al suo attivo diversi incarichi coperti, tra cui l'ultimo, cruciale. Castex conosce dunque bene la macchina dello Stato e questo gli tornerà utile nel gestire il Paese nella difficile fase che si prepara. Vicino ad Alexis Kohler, segretario generale dell'Eliseo, il 54enne Castex, uomo di destra, raccoglie i risultati della
gestione, efficace e discreta, della graduale riapertura del Paese dopo la pandemia.

Le attività ministeriali sono state sospese, così come quelle del Parlamento che stava esaminando l’ultima bozza rivista della legge finanziaria. Dopo la vittoria dei Verdi nell’ultimo scrutinio municipale, Macron ha chiarito che la fine della legislatura sarà segnata da un «nuovo cammino» molto all’insegna della trasformazione ecologica dell’economia. I ministri rimarranno in carico fino a quando non verrà completato il rinnovamento dell'esecutivo.