Parigi. Fuga di gas, 3 morti. Un'italiana tra i feriti
Vigili del fuoco al lavoro sul luogo dell'esplosione, causata da una fuga di gas (Ansa)
C'è un'italiana fra le 37 persone rimaste ferite (10 sono gravi) in seguito all'esplosione di una bombola di gas nel centro di Parigi, che ha causato la morte di due vigili del fuoco e una cittadina spagnola. Si tratta di una ragazza di Trapani, Angela Grignano, che lavora come cameriera nel vicino Hotel Ibis. Le sue condizioni sarebbero serie. Feriti lievemente invece altri tre italiani, tra cui il videomaker Valerio Orsolini della trasmissione televisiva Rai Cartabianca, che si trovava a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli.
Il fratello della giovane ferita è un prete di Trapani. Il vescovo Pietro Maria Fragnelli e la tutta comunità diocesana «si stringono attorno alla famiglia di don Giuseppe Grignano la cui sorella, Angela, è stata coinvolta nella grave esplosione avvenuta questa mattina a Parigi», spiegano dalla Diocesi. «Monsignor Fragnelli invita tutte le comunità a pregare, oggi e nei prossimi giorni, perché questa giovane ragazza possa tornare presto alla sua vita e ai suoi sogni, manifestando all'intera famiglia Grignano una prossimità intensa ma discreta».
La deflagrazione, avvertita anche a notevole distanza, è avvenuta intorno alle 9 nel nono arrondissement, in rue de Trèvise 6. Sul posto erano già al lavoro alcuni pompieri allertati per la fuoriuscita di gas che ha portato a un incendio e poi all'esplosione distruggendo il pianterreno del palazzo e facendo saltare i vetri delle finestre degli edifici adiacenti.
«Dormivamo tutti e c'è stato un rumore, pensavamo fosse un terremoto», racconta un giovane che abita nella strada adiacente, rue Montyon.«Siamo andati giù e abbiamo visto un edificio in fiamme» aggiunge il fratello. «Sono stato svegliato dall'esplosione», racconta Claire Sallavuard che vive nell'edificio in cui si trova la panetteria-pasticceria dov'è avvenuta la fuga di gas. «Tutte le finestre dell'appartamento sono esplose, tutte le porte aperte che erano aperte sono uscite dai cardini, per lasciare la stanza ho dovuto camminare sulla porta, i bambini sono stati presi dal panico, non potevano uscire dalla loro camera» ha aggiunto. La famiglia è stata evacuata con una scala dei vigili del fuoco dal primo piano.
Sulle strade, diversi turisti, con valigie in mano, hanno abbandonato i numerosi hotel della zona. Altri, invece, sono piombati sui marciapiedi ancora in pigiama.
Intorno alle 10 si sono recati sul luogo anche il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, e il procuratore di Parigi, Rèmy Heitz.