Grande risalto sulla stampa e molte critiche in Francia al progetto di modificare il trattato di Schengen avanzato ieri dall'Eliseo e del quale il presidente Nicolas Sarkozy parlerà con Silvio Berlusconi martedì a Roma, durante il vertice bilaterale. Per la responsabile dell'Immigrazione nel Partito socialista,
Sandrine Mazetier, il piano della Francia è «sproporzionato»: «Ripristinare le frontiere interne dell'Unione europea non è una soluzione - afferma in un comunicato -. Chiediamo una risposta concertata dell'Unione europea». Si tratta, secondo il Ps, di un piano che «rivela una visione a brevissimo raggio. La cooperazione europea ha consentito l'elaborazione graduale di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne. Non è spezzando questa unità che la Francia darà una risposta all'afflusso periodico di migranti».Per il Fronte nazionale, l'estrema destra di
Marine Le Pen, si tratta di una «buffonata»: «Il governo Ump - dice il Fn - ormai non sa più dove sbattere la testa, tanto le nuvole si addensano e la terra sprofonda sotto i suoi piedi. Dopo aver constatato che le rivoluzioni nei Paesi arabi non fanno che aumentare l'immigrazione illegale, di cui è primo responsabile, eccolo in preda a un altro vizio di cui è peraltro istigatore: la libera circolazione di quei migranti che minacciano di dilagare in Francia, dopo che l'Italia ha offerto loro documenti di soggiorno».Per il quotidiano
Le Monde, «la Francia pensa a chiedere una sospensione degli accordi di Schengen» a Bruxelles e il trattato di libera circolazione «è sotto la minaccia di estinzione»: «Per Schengen il pericolo è l'incapacità dei governi di gestire quest'ondata di migranti venuti dall'Africa del nord. La sua scomparsa sancirebbe la fine della libera circolazione nell'Ue, così come si augurano i movimenti populisti».Per
Le Figaro, l'intenzione di cui ha parlato ieri l'Eliseo «punta a rispondere all'afflusso di immigranti tunisini e libici attraverso l'Italia». «La Francia - scrive il quotidiano - ritiene che l'accordo europeo non consenta di far fronte alla situazione creata dalla concessione di permessi di soggiorno italiani agli immigrati dell'Africa del nord. Il tema sarà discusso martedì da Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi».