Francia. Il «diritto di aborto» non entrerà nella Costituzione
L'Assemblea nazionale francese a Parigi
L’Assemblea nazionale francese ha respinto la proposta di inserire nel preambolo della Costituzione il «diritto all’interruzione volontaria di gravidanza» e alla «contraccezione». La proposta delle opposizioni era stata avanzata tra le iniziative per assicurare alle donne il «diritto a una vita senza violenza sessista e sessuale», sull’onda delle recenti celebrazioni per il trasferimento nel Pantheon della salma di Simone Veil, “madre” della legge sull’aborto. A parere del governo macroniano, il «diritto all’aborto» sarebbe già garantito dalla legge e da sentenze della Corte costituzionale. La discussione si è svolta in apertura del confronto parlamentare sul progetto di riforma costituzionale voluto dal presidente Macron. Primo risultato: la cancellazione all’unanimità dalla Carta della parola «razza» e dell’espressione «distinzione di sesso».