"Presto dovrò compiere 90 anni": Fidel Castro si è rivolto così ai partecipanti alla riunione plenaria del settimo Congresso del Partito comunista cubano, con un discorso che è suonato anche come un addio. Le sue parole sono state accolte con commozione dai delegati riuniti nel Palacio de Convenciones dell'Avana: "Forse - ha detto Fidel, che il 13 agosto compirà gli anni - questa è una delle ultime volte che parlo in questa sala. A tutti noi toccherà il nostro turno".
Il lider maximo ha letto il suo breve intervento con voce stanca,
accanto al fratello ed attuale presidente Raul. Ha espresso il suo
appoggio alla politica che sta attuando Raul, senza entrare nei
dettagli: "Mi congratulo con voi tutti e in primo luogo con il
compagno Raul Castro per il suo magnifico sforzo". Parti del suo intervento sono poi state dedicate al
ricordo della sua gioventù, la scoperta dell'allora Unione Sovietica,
nel cui modello politico ha spiegato di aver sentito una "fiducia
totale". Quindi ha difeso apertamente il sistema costruito sotto la
sua leadership dopo la rivoluzione del 1959 a Cuba.
"Rimarranno le idee dei comunisti cubani", ha affermato. Il congresso
che ha scelto i nuovi membri dei vertici del potere a Cuba ha visto
confermare Raúl nell'incarico di primo segretario del partito unico e
José Ramón Machado Ventura, altro storico combattente della
Rivoluzione cubana, al posto di vice.Guarda il video in spagnolo:
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