Nella carneficina del Bataclan era stata colpita sei volte, con ferite molto gravi al petto all'addome e a una gamba, e per quasi un mese è rimasta in coma. Ora la cantante francese Laura Croix, già battezzata dai medici dell'ospedale parigino della Pitié Salpetrière "la ragazza dei miracoli", ha ricominciato a parlare, e vuole soprattutto "sapere cos'è successo".A raccontare la sua storia è il fratello Sebastien,
in un'intervista al Sunday Times ripresa da diversi media francesi. "Fa degli incubi tremendi, sa che sono state uccise molte persone. E ora fa un sacco di domande", spiega, ricordando che la sorella ha subito finora dieci interventi chirurgici, di cui uno per estrarre una pallottola che era rimasta incastrata tra il suo cuore e i polmoni. Le sue condizioni erano subito apparse disperate, e dopo i primi interventi i medici l'avevano mantenuta in stato di coma artificiale, cominciando poi il processo di risveglio nei primi giorni di dicembre.