Il presidente del Consiglio, Enrico
Letta, e il presidente della Repubblica francese, Francois
Hollande, hanno avuto un colloquio telefonico sui drammatici
sviluppi in Egitto. «Francia e Italia - riferisce il presidente
Letta - convengono sul fatto che la crisi abbia ormai passato il
limite, e che il livello di violenza e di repressione sia
divenuto inaccettabile e deve, pertanto, cessare». «Occorre -
aggiunge Letta - assicurare urgentemente il rispetto dei diritti
umani e la ripresa del dialogo fra le parti».
I due Presidenti ritengono impellente e necessario un
rinnovato e forte impegno da parte dell'Unione Europea,
attraverso un'azione coesa dei Ministri degli Esteri, volta ad
individuare le possibili misure da adottare per indurre le parti
a cessare ogni violenza.In precedenza Francois Hollande aveva consultato telefonicamente la cancelliera tedesca Angela Merkel, il cui risultato era stato la richiesta di una riunione urgente dell'Ue a livello di ministri degli Esteri la prossima settimana per discutere dell'Egitto. I due hanno chiesto inoltre «la fine immediata delle violenze».
Il presidente Hollande e la cancelliera Merkel, recita la nota, chiedono «una concertazione urgente a livello europeo» sulla situazione in Egitto, e in particolare che «i ministri degli Esteri dell'Ue possano riunirsi rapidamente, la settimana prossima, per fare il punto sulla cooperazione tra l'Unione europea e l'Egitto e di
elaborare delle risposte comuni». Merkel e Hollande invocano inoltre «la fine immediata delle violenze» e il «ritorno al dialogo democratico» in Egitto, dove si deve «ritrovare al più presto la via della vita democratica».