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ELEZIONI. La Francia punisce Sarkozy Sorpasso socialista sull'Ump

lunedì 15 marzo 2010
Dura batosta per la destra del presidente Nicolas Sarkozy al primo turno del voto regionale che si è tenuto ieri in Francia, mentre volano il partito socialista (Ps) di Martine Aubry e il Fronte Nazionale di estrema destra di Jean Marie Le Pen, in uno scrutinio che segna livelli record di astensionismo. I socialisti incassano tra il 29,1% e il 30% dei voti mentre il partito presidenziale dell'Ump si deve rassegnare ad un risultato che oscilla tra il 26,7% e il 27,3%, secondo le stime degli istituti TNS-Sofres e OpinionWay. Al secondo turno del voto, domenica prossima, il Ps potrà contare anche sui voti degli ambientalisti e della sinistra radicale.L'Ump del presidente francese Nicolas Sarkozy è stato battuto ieri dall'opposizione socialista al primo turno delle elezioni regionali, nelle quali  secondo i risultati non definitivi - l'estrema destra è tornata alla ribalta.Sarkozy ha cercato di sminuire l'importanza del voto, sostenendo che non avrà impatto sul suo programma di riforme e non porterà ad un rimpasto di governo, ma l'entità della sconfitta potrebbe dare ai socialisti una forte spinta dopo anni di lotte interne al partito.«Queste elezioni rappresentano una severa punizione per la destra», ha detto la socialista Segolene Royal, che nel 2007 è stata sconfitta da Sarkozy nelle elezioni presidenziali. Secondo i primi risultati, i socialisti hanno ottenuto fino al 30% dei voti, contro il 27% dell'Ump e dei suoi alleati. La sinistra appare così sulla buona strada per vincere nei ballottaggi del 21 marzo.Buon risultato anche per Verdi e Front National, mentre perdono terreno l'estrema sinistra e i centristi.Molto altro il tasso di astensione, dato al 53%, un record per le regionali.