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LA FEDE NEL MIRINO. Egitto, giovane copto ucciso da musulmani Un cristiano trucidato in Iraq

venerdì 25 febbraio 2011
Un giovane copto è stato ucciso a colpi di coltello da tre coetanei musulmani in un villaggio vicino a Sohag nell’alto Egitto. Secondo la polizia i tre ragazzi ave­vano molestato in strada la sorella del giovane cristiano, Sa­mih Gamal, che ha reagito. La discussione è degenerata Ga­mal è stato colpito più volte con lunghi coltelli. Sono stati necessari l’intervento dell’esercito e di alcuni i­mam di Al Azhar per riportare la calma nel villaggio di Shotb, vicino ad Assiut, dove mercoledì dei copti hanno aggredito musulmano sospettato di essere l’autore dell’o­micidio di un prete copto ortodos­so, verificatosi due giorni fa. Una de­legazione della chiesa copta si è poi recata ad Assiut per scusarsi: l’uomo picchiato non risulta coinvolto nel­l’uccisione di Daoud Boutros. È una questione che potrebbe risalire a 2 anni fa, «quando un copto ortodosso commise un atto sa­crilego contro l’islam, riferendo poi che era stato il suo par­roco, Daoud Boutros, a istigarlo», ha dichiarato a Fides Ky­rillos William, vescovo copto cattolico di Assiut. «Il parroco è stato ucciso con 22 coltellate ed è stato decapitato. Il cor­po è stato scoperto tre giorni dopo l’omicidio» ha aggiunto il vescovo. Ieri l’esercito egiziano ha attaccato per la seconda volta il mo­nastero copto di San Bishoy, a Wadi el-Natroun, a 110 chi­lometri dal Cairo: 8 i feriti. Le forze armate – ha riferito Asia News – hanno precisato di essersi solo limitate a distrugge­re un recinto costruito su terreno statale. L’esercito ha an­che attaccato il monastero di San Makarios di Alessandria a Wadi el- Rayan. Violenza interreligiosa anche in Iraq, dove un commando ha accoltellato a morte nella sua casa Yous­sif Isho, un settantenne caldeo di Baghdad: si tratterebbe dell’ennesimo omicidio mirato nella capitale. (F.Z.)