Un secondo operatore sanitario in Texas è risultato positivo al test di Ebola. Lo
ha riferito il dipartimento dei servizi sanitari locale.
Si tratta del
secondo caso di contagio registrato nello Stato americano, dove l'8 ottobre è morto il paziente zero, Thomas Duncan, il liberiano che ha portato il virus negli Stati Uniti. "Stiamo preparando i piani di emergenza per altri casi, che rappresentano una possibilità molto reale", ha spiegato il magistrato della contea Clay Jenkins in una conferenza stampa in cui ha fatto il punto della situazione.
L'America ha paura. Due terzi degli americani sono preoccupati per la possibilità di un'epidemia di Ebola su larga scala negli Stati Uniti.
Il 65 per cento del campione di 1.006 persone interpellate per un
sondaggio Washington Post-ABCNews si dice preoccupato per l'insorgere
di un'epidemia su vasta scala, e oltre 4 persone su 10 si dicono
"molto" o "in una certa misura" preoccupate per la possibilità che
loro stesse o qualcuno dei loro parenti più stretti possa contrarre il
virus. Il numero di americani che ritiene che il governo
dovrebbe fare di più per combattere Ebola è il doppio del numero di quanti
pensano che gli Stati Uniti stiano facendo quanto è in loro potere per
tenere sotto controllo la diffusione del virus. Tra le misure la cui
adozione viene maggiormente raccomandata, emerge l'introduzione di
restrizioni nei viaggi per quanti raggiungono gli Stati Uniti
provenienti da paesi colpiti da Ebola.