Midterm. Stati Uniti, la carica delle donne: 28 nuove elette
È record di donne elette alla Camera nelle elezioni di midterm americane. Secondo le proiezioni, almeno 92 donne siederanno sugli scranni, tra cui 28 nuove elette, in larghissima maggioranza democratiche (27 su 28). Tra di loro, le prime due parlamentari musulmane, Ilhan Omar e Rashida Tlaib, la prima donna di colore eletta in Congresso in Massachusetts, Ayanna Pressley, mentre Sylvia Garcia e Veronica Escobar, sono le prima due ispaniche a conquistare il seggio in rappresentanza del Texas.
Alexandra Ocasio-Cortez, classe 1989, è la più giovane parlamentare della storia. Nata da madre portoricana e padre americano, Ocasio-Cortez è diventata negli ultimi mesi una star della sinistra Dem, dopo la vittoria a sorpresa nelle primarie di fine giugno contro un barone della Camera, Joe Crowley.
Le democratiche Ilhan Omar e Rashida Tlaib passeranno invece alla storia come le prime donne musulmane elette in Congresso, rispettivamente in Minnesota e Michigan. Omar, 36 anni, è una rifugiata scappata dalla guerra civile in Somalia all'età di otto anni: diventa anche la prima donna somalo-americana musulmana a ricoprire un incarico pubblico negli Usa. Tlaib, invece, già deputata nel Parlamento del Michigan, è nata a Detroit da genitori palestinesi. "Ce l'abbiamo fatta. Grazie!", ha twittato Ilhan Omar; poi si è rivolta a Tlaib: "Auguri alla mia sorella Rashida Tlaib per la sua vittoria. Non vedo l'ora di sedere (al Congresso ndr.) con te, inshallah". Deb Haaland (New Mexico) e Sharice Davids (Kansas) che sono invece le prime donne native americane ad approdare al Congresso. Sharice Davids, avvocatessa appassionata di arti marziali, lesbica, sarà anche la prima rappresentante del Kansas dichiaratamente omosessuale.
In Senato sono 11 le donne elette, compresa la neo-nominata Marsha Blackburn, repubblicana, che ha sconfitto il democratico Phil Bredesen, ex governatore del Tennessee. Quasi tutte le senatrici sono democratiche. Carica rosa anche tra i governatori, con 9 donne vincitrici, tra cui la prima eletta nel territorio di Guam, Lou Leon Guerrero.
Chi non ce l'ha fatta
La democratica Christine Hallquist, la prima candidata trans ad avere mai ottenuto una nomination per il ruolo di governatore da parte di un grande partito, non è riuscita a diventare governatrice del Vermont. È stata battuta dal governatore uscente, il repubblicano Phil Scott. Il democratico Andrew Gillum non è riuscito a diventare il primo governatore afro-americano della Florida nonostante per lui si fossero spesi Bernie Sanders e Barack Obama: è stato battuto dal repubblicano Ron DeSantis, che aveva ricevuto l'endorsement di Donald Trump. Stacey Abrams, della Georgia, sta lottando voto a voto, ma sembra non avercela fatta a diventare la prima donna afro-americana a guidare uno Stato Usa. Infine Paulette Jordan, democratica dell'Idaho, non ce l'ha fatta a diventare la prima prima governatrice nativa americana degli Usa. È stata battuta dal repubblicano Brad Little.