Gli elementi per un realizzare un buon documentario ci sono tutti. Un'ambientazione ben nota al regista e tutta da scoprire per lo spettatore: Butembo, cittadina del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Una storia da raccontare, anzi 4: la vita di giovani donne sorde che studiano e lavorano, sfidando una tradizione ancestrale che tenderebbe a emarginarle. La conoscenza approfondita del tema: l'idea è venuta al regista mentre girava in quest'area il precedente documentario ("The Silent Chaos" sugli effetti della guerra civile). Rumori di fondo e colore dell'ambiente: qui l'Africa parla da sé, non c'è bisogno di aggiungere nulla.
Promette bene, dunque, il nuovo progetto del regista indipendente Antonio Spanò alla cui realizzazione collabora la bolognese Piccola Missione per i Sordi, attiva a Butembo. Dovrebbe intitolarsi "Inner Me" ("L'io interiore"). Ecco un breve video di presentazione.
Per realizzare il documentario, il regista produttore ha lanciato una campagna di crowdfunding su