La represssione. Dissidente cinese 84enne arrestato in diretta radiofonica
Sun Wenguang, 84 anni, ex docente cinese di fisica all'università di Shandong
"Ho diritto alla libertà d'espressione". Sono state le ultime parole si Sun Wenguang, 84 anni, ex docente cinese di fisica all'università di Shandong arrestato in diretta mentre rilasciava un'intervista all'emittente Voice of America nella sua casa. Poi la linea è stata interrotta. E da mercoledì, quando la polizia ha fatto irruzione nell'appartamento, non si hanno più notizie dell'anziano professore, noto tra l'altro per le sue posizioni critiche nei confronti del governo di Pechino.
Sun stava rispondendo alle domande dell'intervistatore quando ha esclamato improvvisamente che alcuni agenti avevano fatto irruzione nella sua abitazione, nella città orientale di Jinan. Poi l'esclamazione sul suo diritto di parola e null'altro. I ripetuti tentativi della radio di mettersi di nuovo in contatto con lui sono andati a vuoto. La polizia non ha dato risposte e un funzionario del Partito comunista cinese dell'Università di Shandong che non ha voluto rendere rendere nota la sua identità ha detto di non sapere nulla della vicenda.
Secondo fonti non precisate contattate da Voice of America il docente è trattenuto in un albergo gestito dall'esercito a Jinan. Sun è da sempre una voce critica nei confronti del Partito comunista cinese e, da quando è al potere, del presidente Xi Jinping. E anche durante l'ultima intervista non sono mancati i rilievi sui massicci programmi di investimenti all'estero messi in cantiere da Pechino, a partire dalla "Nuova Via della Seta" che - secondo il professore - "non porta benefici al nostro Paese e alla società". Proprio su questo tema Sun aveva scritto di recente una lettera aperta nella quale si invitava Xi Jinping a concentrarsi sugli investimenti all'interno della Cina. Nella stessa missiva l'ex docente di fisica ha criticato la decisione
del leader cinese di rimuovere i limiti ai termini del mandato presidenziale.
Sun è stato anche co-firmatario della "Carta 08", manifesto sottoscritto nel 2008 da oltre 300 intellettuali e attivisti per
i diritti umani cinesi teso alla promozione della democratizzazione del Paese. Il co-autore di 'Carta 08' fu Liu Xiaobo, premio Nobel per la Pace morto l'anno scorso in carcere mentre scontava una pena per sovversione.