Relazioni diplomatiche. Cuba-Usa, svolta storica: «Grazie al Papa»
La liberazione di GrossIl primo segno di disgelo è stata la liberazione del contractor Usa Alan Gross, che è stato rilasciato da una prigione cubana cui era detenuto da 5 anni. Gross era stato arrestato nel 2009 mentre lavorava per conto di UsaAid, la cooperazione statunitense, ad un progetto per facilitare l'accesso ad Internet nelle piccole comunità del paese. Le condizioni fisiche e psicologiche del 65enne ebreo americano erano andate deteriorandosi negli ultimi tempi. Nel mese di aprile scorso Gross aveva fatto uno sciopero della fame di 9 giorni e a maggio, dopo aver compiuto il suo 65mo compleanno in carcere, aveva annunciato ai suoi visitatori che non avrebbe resistito chiuso dietro le sbarre fino al giorno del suo successivo compleanno. Il mese successivo la moglie Judy Gross e il suo legale avevano lanciato l'allarme sulle condizioni del detenuto: l'avvocato Scott Gilbert aveva detto di temere che il suo assistito volesse togliersi la vita.Lo scambio di prigionieriLa liberazione dell'americano Alan Gross rientra in uno scambio di prigionieri tra Usa e Cuba. Le autorità dell'Avana hanno rilasciato anche un agente segreto americano detenuto a Cuba da più di 20 anni e la cui identità non è stata resa nota per ragioni di sicurezza. Gli americani, da parte loro, hanno liberato tre 007 cubani arrestati nel 2001 con l'accusa di spionaggio. I tre fanno parte dei Cuban Five, un gruppo di cinque ufficiali dei servizi segreti appartenenti al cosiddetto Wasp Network, che raccoglieva informazioni riservate su importanti leader cubano-americani in esilio e sulle basi militari Usa. Le reazioniImmediate le proteste da parte dei repubblicani che hanno criticato la storica apertura di Obama. Scambiare Gross con "criminali condannati rappresenta un precedente estremamente pericoloso", ha accusato il presidente della Commissione Esteri del Senato Usa, BobMenendez. Durissime critiche anche da parte della comunità degli esulicubani a Miami. Plauso di Ban Ki-moon e Renzi. Gli ultimi sviluppi tra Stati Uniti e Cuba "sono una notizia molto positiva, ringrazio il presidente americano Barack Obama e il collega de l'Avana Raul Castro per aver intrapreso passi verso una normalizzazione della situazione": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno al Palazzo di Vetro. "È giunto il momento che Usa e Cuba normalizzino le loro relazioni bilaterali", ha aggiunto. Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha accolto con sincero apprezzamento lo storico annuncio del presidente Obama e dal presidente Castro di un disgelo nei rapporti tra gli Stati Uniti e Cuba.