Il 65,77 per cento dei croati ha respinto le nozze gay nel referendum costituzionale di ieri.Gli elettori erano chiamati a pronunciarsi sull'inserimento nella costituzione della definizione del matrimonio come una unione esclusivamente tra un uomo e una donna. Il referendum è stato promosso dall'organizzazione "Nel nome della famiglia", vicina alla Chiesa cattolica. Contro tale definizione del matrimonio si è espresso il 33,62%, mentre sono state lo 0,62% le schede nulle. In quasi tutte le regioni hanno prevalso i "sì", ad eccezione dell'Istria e di Fiume (Rijeka), zone tradizionalmente più liberali. L'affluenza alle urne è stata bassa, appena il 37,86% dei 3,8 milioni degli aventi diritto.