Crisi ucraina. Crimea, russi “conquistano” base di Belbek
Il comandante ucraino della base aerea di Belbek (nei pressi di Sebastopoli), Iuli Mamciur, ha riunito in piazza d'armi gli uomini rimasti con lui asserragliati nell'ultimo edificio della base e, dopo aver parlato, ha intonato con loro l'inno ucraino. Nel cortile della base si sono schierati almeno 4 blindati dell'artiglieria russa, mentre al di fuori la struttura è circondata da milizie di cosacchi filo-Mosca.Le forze di Mosca si sono così impadronite del residuo bastione di rilievo delle forze armate ucraine in Crimea, dopo essersi impossessate dell'unico sottomarino finora presente nella penisola. Il portavoce della Flotta russa del Mar Nero, Vyacheslav Trukhachyov, ha infatti comunicato che il sommergibile Zaporozhy è stato trasferito nel quartier generale della stessa Flotta a Sebastopoli, per essere integrato nella divisione sottomarina di quest'ultima. Quando ancora faceva parte della Marina Militare di Kiev, lo Zaporozhy era di stanza nella base della vicina baia di Striletska, circa 5 chilometri più a ovest Sul sommergibile è stato ammainato il vessillo giallo-azzurro dell'Ucraina, e al suo posto è stata issata la bandiera della Marina Militare russa, croce blu di sant'Andrea in campo bianco.Arrivano in Ucraina i primi ispettori OsceUna prima squadra di 40 osservatori internazionali dell'Osce è partita sabato per l'Ucraina. Lo ha annunciato Tatyana Baeva, portavoce dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. La missione prevede 100 osservatori, ma la maggior parte deve ancora essere reclutata fra i paesi membri, ha aggiunto la portavoce. Gli osservatori dovranno monitorare la situazione della sicurezza, i diritti umani e la tutela delle minoranze in Ucraina. La Russia, che fa parte dell'Osce, ha escluso il dispiegamento in Crimea.L'appello di Kiev: «Avremo bisogno di gas dall'Ue»L'Ucraina avrà bisogno di forniture di gas dall'Unione Europea per garantire la propria sicurezza energetica nonostante il braccio di ferro con la Russia, da cui dipende per oltre metà delle sue forniture di petrolio e gas. Lo ha detto il premier, Arseniy Yatseniuk, il giorno dopo la firma a Bruxelles dello storico accordo di associazione all'Ue. "Abbiamo bisogno di cambiare le forniture di gas dall'Ue per assicurare la sicurezza energetica dell'Ucraina", ha detto il premier, parlando al termine dell'incontro con il ministro degli Esteri tedesco, Franz-Walter Steinmeier.Migliaia di filorussi in piazza nell'EstAlcune migliaia di filorussi hanno manifestato oggi a Donetsk e centinaia a Kharkiv, due importanti città della russofona Ucraina orientale. A Donetsk, fa sapere l'agenzia Interfax, i dimostranti sventolavano bandiere russe e scandivano slogan in favore di un referendum per l'annessione alla Russia simile a quello che si è svolto in Crimea. I servizi segreti di Kiev hanno arrestato Mikhail Ciumacenko, leader del sedicente Esercito popolare del Donbass (la regione di Donetsk e Lugansk). I filorussi che sono scesi in piazza a Donetsk hanno chiesto anche il ritorno al potere del presidente destituito Viktor Ianukovich.Un tesoro in casa dell'ex ministro dell'EnergiaLa polizia ucraina ha scoperto un'autentica fortuna in casa di Eduard Stavytsky, già ministro dell'Energia e membro all'epoca della cerchia ristretta dell'ex presidente, il filo-russo Viktor Yanukovich. Perquisizioni condotte in alcuni appartamenti di proprietà di Stavytsky hanno portato al sequestro di ben 42 chilogrammi di oro massiccio, e di contanti per un importo equivalente a circa 3 milioni e mezzo di euro. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno ad interim, Arsen Avakov.E l'Afghanistan «riconosce» la CrimeaL'Afghanistan "rispetta la libera volontà del popolo della Crimea di decidere il suo futuro" aderendo alla Federazione russa. Lo ha detto a Kabul il presidente afghano Hamid Karzai durante un incontro con una delegazione bipartisan del Congresso americano. Un comunicato dell'ufficio stampa presidenziale sottolinea al riguardo che "rispettiamo la decisione che il popolo della Crimea ha preso attraverso un recente referendum optando per l'integrazione con la Russia".