Genocidio. La Corte penale ammette 33 alleati di Kiev contro Mosca
La Corte Penale internazionale (Cpi) dell'Aja ha accolto la richiesta di 33 Paesi sostenitori dell'Ucraina, fra cui l'Italia, a partecipare al processo per genocidio intentato dall'Ucraina contro la Russia. La decisione è giunta in un udienza preliminare, boicottata da Mosca, durante la quale la Corte ha ordinato alla Russia di cessare immediatamente l'uso della forza in Ucraina.
La Corte dovrà ora stabilire se aprire il procedimento contro Mosca. Kiev ha denunciato la Russia sulla base della convenzione contro il genocidio. Mosca aveva giustificato l'invasione del 24 febbraio 2022 dicendo di voler impedire il genocidio dei russofoni del Donbass, ma così facendo è stata la Russia a violare la convenzione, argomenta l'Ucraina. I Paesi ammessi sono i membri dell'Ue (salvo l'Ungheria), Australia, Canada, Nuova Zelanda, Liechtenstein e Regno Unito.
E' intanto ancora pendente la richiesta presentata dall'Ucraina nel 2017 contro l'annessione russa della Crimea e il sostegno ai ribelli filo russi nel Donbass nel 2018.