Crisi Ucraina. Così Mosca recluta illegalmente soldati in Moldavia
I volantini diffusi clandestinamente per arruolare militari moldavi in Transnistria
Vladimir Thorik, cronista investigativo moldavo, è riuscito a fingersi disoccupato e filorusso. «Non importa se sei un civile. Nessuno nasce con un fucile», gli ha detto l’arruolatore. «Se vuoi imparare, imparerai», ha aggiunto prima di elencargli tutti i benefit della “professione” al servizio del Cremlino. Quando con i colleghi Nicolae Cuschevici e Dumitru Baciu ha provato a ricostruire le identità degli emissari russi, i reporter della testata Rise hanno scoperto che si tratta di due russi da anni impiegati in Crimea e Transnistria al servizio dei piani di Putin. Nel Paese i motivi di preoccupazione non sono mai mancati. In molti pensano che il tentativo di mettere in scena un “golpe bianco” non sia del tutto esaurito. Il sabotaggio istituzionale secondo fonti giudiziarie locali è stato sventato con l’arresto dell’ex presidente, il putiniano Igor Dodon, tuttora agli arresti domiciliari con l’accusa di “tradimento e corruzione” per i quali rischia fino 20 anni di detenzione, e rafforzato con l’avvio di una caccia ad alcune influenti personalità della politica e della finanza vicine all’opposizione filorussa.
Il Parlamento ha rinnovato per altri 60 giorni lo stato d’emergenza, conferendo al governo poteri speciali per affrontare le conseguenze dell’invasione in Ucraina. A differenza di quanto accade in molti Paesi europei, i notiziari moldavi continuano ad aprire le edizioni con le corrispondenze di guerra. Odessa è a due ore d’auto, e lì sta per approdare la prima nave commerciale da mesi, mentre il cargo con il grano diretto in Libano ha attraversato il Bosforo. I turchi hanno poi annunciato per oggi la partenza di altri tre cargo di cereali. Sono le uniche buone notizie. Il governatore della regione di Donetsk ha dichiarato che tre civili sono stati uccisi e cinque sono rimasti feriti in attacchi a una fermata del bus. Anche le autorità locali di Mykolaiv, Kharkiv e Dnipropetrovsk hanno riferito che le loro regioni sono state bombardate. Mentre le forze ucraine hanno riconquistato due villaggi intorno alla città orientale di Sloviansk, ma sono state respinte alla periferia della città di Avdiivka. Secondo lo stato maggiore di Kiev, la Russia potrebbe lanciare una nuova offensiva nella regione meridionale ucraina di Kherson. Ma è proprio qui che si attende da un momento all’altro il contrattacco di Kiev. E per allora i nuovi arruolati dell’esercito russo in Transnistria dovrebbero entrare in servizio.