La Corte Suprema di Nuova Delhi ha
fissato per giovedì l'udienza per la richiesta di estensione del
permesso di Massimiliano Latorre. Lo confermano all'Adnkronos fonti
dell'ambasciata italiana a Nuova Delhi. Mentre Salvatore Girone si
trova nell'ambasciata italiana in India, Latorre, colpito da un ictus
il 31 agosto 2014, è tornato in Italia per curarsi e il termine del secondo permesso di tre mesi concessogli dalla Corte Suprema indiana dovrebbe scadere il 12 aprile.Nel caso della concessione dell'estensione del permesso si
creerà un altro spazio temporale che diplomazia e politica
dovranno sfruttare al meglio. In un eventuale scenario di
rigetto della richiesta, invece, il governo italiano deciderà
sul da farsi, e ovviamente non si tratterà di una scelta fra le
più semplici.
Quanto succederà, peraltro, avrà un riflesso sull'altro
Fuciliere bloccato in India, Salvatore Girone, che continua a
risiedere nell'ambasciata d'Italia e che, in occasione delle
festività pasquali, ha ricevuto da alcuni giorni la visita della
moglie e dei suoi due figli.
Una sua richiesta di permesso per recarsi in Italia e
ricongiungersi con la sua famiglia è stata respinta a metà
dicembre e questo ne ha fatto secondo alcuni analisti quasi un
ostaggio nelle mani della giustizia indiana, complicando una
situazione di per sé già estremamente difficile.
L'analisi del caso sembra essersi arenata perché dopo
l'accettazione da parte della Corte Suprema indiana
dell'esclusione della legge per la repressione della pirateria
marittima (Sua Act), la polizia investigativa Nia non è in grado
di presentare i capi di accusa, perché solo quella legge poteva
estendersi fuori dalle acque territoriali dell'India.