Coronavirus. Primo italiano positivo. Inchiesta sul medico morto che diede l'allarme
Un passeggero si affaccia dalla balconata della Diamond Princess in quarantena nel porto di Yokohama: a bordo 35 italiani
Sono ormai 636 i morti per il coronavirus nel mondo mentre i contagi a livello globale ammontano a 31.161 casi (con 69 nuove vittime nelle ultime 24 ore) e le persone guarite sono 1.540. È il quadro aggiornato dell'epidemia, secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University. I decessi sono avvenuti tutti nella Cina continentale, tranne due (uno nelle Filippine e un altro a Hong Kong).
Pechino ha chiesto a tutte le compagnie aeree cinesi di garantire i collegamenti internazionali, mentre si appresta a presentare gli enti regolatori dell'aviazione civile di oltre 70 Paesi del mondo le misure di prevenzione e contenimento dell'epidemia già introdotte in Cina sui voli in uscita, alla dogana e per la quarantena dei passeggeri. Nel tentativo di alleggerire le preoccupazioni internazionali e incoraggiare le compagnie straniere a ripristinare i voli.
Ansa
Positivo al virus un italiano rientrato da Wuhan
In serata la positività di un italiano appena rimpatriato dalla Cina è stata confermata. Dopo essere risultato positivo a un primo test per il coronavirus 2019-nCoV, per uno dei 56 italiani rientrati da Wuhan e posti in isolamento nella "città militare" della Cecchignola a Roma, è arrivata la certezza dell'infezione virale, al termine della routine diagnostica. Adesso si trova quindi ricoverato all'Istituto per le malattie infettive Spallanzani, sempre a Roma. E dallo stesso ospedale arrivano notizie sui coniugi cinesi ricoverati per polmonite da coronavirus. Le loro condizioni sono stabili, la prognosi resta riservata. L'ospedale riferisce che «sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 41 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi 32, risultati negativi al test, sono stati dimessi». Gli accertamenti continuano.
Mattarella visita una scuola nel quartiere cinese a Roma
E questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato a sorpresa la scuola Manin nel quartiere romano dell'Esquilino, da molti considerato la Chinatown della capitale. L'istituto ha classi di materna, elementare e media e si contraddistingue per la sua multiculturalità (tra il 40 e il 50 per cento di alunni di nazionalità non italiana anche se nati in italia) essendo l'Esquilino quartiere a forte presenza di immigrazione, specialmente cinese. Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, ha visitato alcune classi, si è intrattenuto con i bambini e i docenti, e un gruppo di ragazzi delle medie - di diverse nazionalità - ha cantato l'inno di Mameli.
Sulla nave in Giappone anche 35 italiani in quarantena
Sulla nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan nella baia di Yokohama, in quarantena al largo del Giappone, ci sono anche 35 italiani di cui 25 membri dell'equipaggio. Tra questi il comandante Gennaro Arma. Nessuno di loro, informa la Farnesina, risulta contagiato. sulla nave si sono registrati 61 casi di positività: i pazienti sono ricoverati negli ospedali del Giappone
Pechino dimezza i dazi sull'import Usa
Nel mezzo dell'epidemia da coronavirus e della carenza di alcuni beni primari, la Cina annuncia il dimezzamento dei dazi sull'import di oltre 1.600 beni Usa per 75 miliardi di dollari, a un mese dalla firma della "fase uno" dell'accordo sul commercio tra Washington e Pechino. La misura sarà efficace dal 14 febbraio, in base a quanto comunicato dalla Commissione sulle tariffe del Consiglio di Stato, il governo cinese. La decisione interessa i dazi del 5% e del 10% applicati alla lista di beni colpiti a settembre.
Inchiesta sul medico morto che scoprì l'infezione
Dopo centinaia di migliaia di post sui social media di protesta per il trattamento da parte del governo di Li Wenliang - medico eroe di Wuhan morto per l'infezione e che aveva lanciato l'allarme inascoltato per la diffusione del coronavirus venendo per questo ammonito dalla polizia -, le autorità cinesi hanno dichiarato che avrebbero inviato una squadra investigativa per "indagare a fondo sulle questioni rilevanti sollevate dal pubblico".
Xi: «Non si fermerà lo sviluppo»
La Cina non si è risparmiata nel contrasto all'epidemia di coronavirus che sta colpendo il Paese e sta gradualmente ottenendo risultati. Lo ha dichiarato il presidente, Xi Jinping, durante un colloquio telefonico con l'omologo Usa, Donald Trump. "La Cina è pienamente fiduciosa e in grado di sconfiggere l'epidemia", ha detto Xi, e "la tendenza a lungo termine dello sviluppo economico della Cina non cambierà".
I voli per l'Italia restano chiusi
Nonostante notizie in senso contrario dalla Cina, i voli diretti per l'Italia restano però chiusi. Si è riunita stamattina alla presenza del ministro Speranza la task force sul coronavirus nCov-2019. Nella riunione della task forc è stato confermato che i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi, così come previsto dall'ordinanza firmata dal ministro il 31 gennaio 2020 e che si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane.
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