«Non è stato un andarsene così via e uscire dalla porta, l'atmosfera era buona e amichevole. Ci siamo lasciati in modo amichevole». Così il presidente Usa, Donald Trump, rispondendo a chi gli chiedeva come fosse l'atmosfera quando ha lasciato il tavolo negoziale con il leader nordcoreano Kim Jong Un a Hanoi, in Vietnam. Il summit fra i due si è concluso in anticipo e senza un accordo.

Nel programma originale del summit erano previsti per i due leader una Cerimonia di firma congiunta e un pranzo di lavoro, ma alla fine i due hanno lasciato il vertice senza cerimonia di firma e Trump ha anticipato la conferenza stampa di due ore.

Ai giornalisti Trump ha detto di aver «respinto la richiesta di togliere le sanzioni», aggiungendo che le «differenze sono state ridotte» ma Kim «ha una certa visione che non coincide con la nostra».

Kim Jong-un sarebbe stato disposto a smantellare completamente il sito nucleare di Yongbyon, ma in cambio chiedeva la cancellazione di tutte le sanzioni contro Pyongyang, ha rivelato Trump. Il leader nordcoreano era disposto a rinunciare ad alcuni dei siti nucleari «ma non quelli che abbiamo chiesto noi. E non rinuncerò alle sanzioni per questo» ha detto Trump.

«Abbiamo avuto un tempo molto produttivo, c'erano diverse opzioni ma questa volta abbiamo deciso che non era una buona cosa firmare una dichiarazione congiunta al summit».