Congo Brazzaville. Sequestrato e trucidato un altro sacerdote africano
Don Paul Mbon
Dopo giorni di ricerche, è stato trovato senza vita nelle acque del fiume Sangha il corpo di don Paul Mbon, il sacerdote scomparso a fine giugno nel nord della Repubblica del Congo.
Il cadavere era in stato di decomposizione e riportava diverse ferite (probabilmente colpi di machete). La sua sepoltura è avvenuta il 4 luglio a Ouesso.
Secondo notizie di stampa, il sacerdote era stato rapito da alcuni sconosciuti mentre stava facendo una passeggiata con un amico sacerdote nella notte tra il 28 e il 29 giugno a Ouesso, dove si era recato per un’ordinazione. “Le circostanze della sua morte sono in via di accertamento. Per questo preferiamo al momento non rilasciare dichiarazioni” hanno detto all’Agenzia Fides fonti diocesane. Intanto, mentre i servizi di sicurezza e le autorità locali non hanno ancora confermato l'ipotesi di un assassinio, sono in corso le indagini e un primo sospetto sarebbe stato arrestato.
Per diversi anni, don Paul Mbon ha prestato servizio in diocesi e recentemente era stato assegnato alla parrocchia di Sembé, nel dipartimento del Sangha.