Germania. Il ministro: «A Colonia aggressori stranieri»
Nel corso del suo rapporto ai parlamentari locali, il ministro ha però messo in guardia da una condanna generalizzata degli stranieri che porterebbe acqua al mulino dell'estrema destra. "Stigmatizzare un intero gruppo come aggressori sessuali non solo è un errore ma è anche pericoloso. È lo sciacallaggio della destra, è il loro unicoargomento", ha detto Jaeger. "Poiché non ha alcuna importanzasapere se questi uomini dispongono di un passaporto arabo, africano o tedesco, se sono nati o cresciuti qui o se sono appena arrivati. Non ha alcuna implicazione per quanto riguarda la legge, davanti alla quale siamo tutti uguali", ha sottolineato ancora il ministro.
Intanto stamani, sempre a Colonia, alcuni pakistani e siriani sono stati feriti in centro. Si sospetta una rete d'odio organizzata via Facebook da xenofobi.
Salite a 516 le denunce. Da quella drammatica notte di Capodanno sono salite a 516 le
denunce alla polizia di Colonia, il 40% delle quali, spiega la
polizia, hanno a che vedere con aggressioni a sfondo sessuale.
Ad Amburgo i casi sono 133, e all'elenco delle città tedesche
che hanno registrato il fenomeno, Duesseldorf, Francoforte,
qualche episodio a Berlino, si aggiunge l'irruzione di 500
uomini che hanno forzato l'ingresso di una discoteca di
Bielefeld, in Westfalia, dove molte donne hanno poi subito
attacchi e molestie.
Il sospetto di un assalto organizzato. Nell'allarme generale, Bild riporta le oscenità rivolte
contro due donne nel weekend ad Amburgo, dove un uomo di
"origine araba" si sarebbe calato i pantaloni provocandole e
mettendole in fuga.
"Quando si incontra un'orda del genere per commettere reati,
deve esserci dietro una qualche forma di organizzazione. Nessuno
può venirmi a raccontare che non sia stato preparato o
concordato", ha detto il ministro Heiko Maas alla Bild am
Sonntag, il delegato alla Giustizia del gabinetto Merkel, un
socialdemocratico. E si indagherà con grandissima attenzione, ha
aggiunto, al possibile collegamento fra gli episodi accaduti
nelle diverse città tedesche. Il ministro dell'Interno Thomas De Maiziere, dalle pagine della Frankfurter Allgemeine Zeitung, annuncia misure "veloci": più polizia nelle strade, più videosorveglianza, e leggi più dure. LE PROTESTE Scontri a Colonia, sospeso il corteoSu Facebook si organizza l'odio xenofobo. Due pachistani e un siriano sono stati aggrediti domenica sera da alcune gang a Colonia, rimanendo feriti. Lo riferisce la polizia tedesca. Il giornale locale Express riferisce che gli aggressori erano membri di gruppi hooligan e rock, che si sono organizzati su Facebook per incontrarsi nel centro della città e avviare una caccia all'uomo di stranieri. Si è trattato di due aggressioni separate: prima circa 20 persone hanno attaccato sei pachistani, ferendo due di loro; pochi minuti dopo un gruppo di cinque persone ha attaccato e ferito un uomo siriano.Interrogata la polizia. Oggi una commissione parlamentare regionale del Nord Reno-Westfalia, cioè il Land di Colonia, interrogherà polizia e altre autorità sugli eventi della notte di Capodanno. Nonostante qualche differenza di accenti, i partner della
Grosse Koalition sembrano parlare la
stessa lingua: già oggi i referenti dell'Unione di Merkel e
dell'Spd si confronteranno per concordare la linea, e i
socialdemocratici hanno fatto sapere di essere interessati ad una
"intesa veloce" sul da farsi. Il Bundestag si occuperà
del caso in settimana: non è escluso neppure un intervento della
cancelliera, che potrebbe affrontare l'emergenza profughi e
l'allarme molestie, chiarendo la posizione del suo governo.
La Cdu: no all'asilo per i colpevoli. Dalla città di Magonza, dove la Cdu ha dibattuto per due giorni,
è già
uscito un messaggio chiaro: i cristianodemocratici vogliono che in futuro chi commette
reati in Germania perda il diritto d'asilo. Ed è emersa anche la
richiesta pressante, alla cancelliera Merkel, di ridurre entro l'estate il
numero degli arrivi di migranti nel Paese.
Pressioni su Merkel. Scampata al tormentone del "tetto limite" che la Csu bavarese
rivendicava per i richiedenti asilo in Germania, la cancelliera
è di nuovo al centro di più fuochi, e ora più che mai ha bisogno
del sostegno dei partner dell'Europa. La nuova durezza della
cancelliera - cui oggi preme soprattutto rassicurare la
popolazione sconvolta e frenare l'ascesa degli xenofobi di
Pegida e del partito di destra Alternative fuer Deutschland - è
già evidente, ed è stata registrata anche dai suoi.