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STATI UNITI. Clima, Camera Usa approva legge per limitare gas serra

sabato 27 giugno 2009
La Camera dei rappresentanti Usa ha approvato con 219 voti a favore e 212 contrari la legge sui provvedimenti per invertire il processo di riscaldamento globale limitando le emissioni di gas a effetto serra e rendendo più efficiente la produzione e l'uso dell'energia, uno dei punti principali dell'agenda dell'Amministrazione di Barack Obama che anticipa di pochi mesi l'inizio dei negoziati per il nuovo accordo globale sulla limitazione delle emissioni dei gas a effetto serra previsto per dicembre a Copenaghen.Sono 44 i deputati democratici ad aver votato contro, solo otto i repubblicani ad aver detto "si". E al Senato la battaglia si annuncia ancora più difficile. Il testo è stato oggetto di numerosi compromessi fino all'ultimo minuto che hanno portato organizzazioni ambientaliste come Greenpeace e Save the Earth a criticarne la versione finale. Il voto della Camera è stato un passo "storico, coraggioso e necessario", ha dichiarato il Presidente Barack Obama fortemente impegnato sul fronte della rivoluzione energetica, auspicando un veloce passaggio al Senato per arrivare a firmare la legge "e poter dire, finalmente, che questo è stato il momento in cui abbiamo deciso di affrontare la sfida energetica e reimpossessarci del futuro dell'America".L'elemento più importante della legge, un testo complesso di 1.300 pagine, è il tetto alle emissioni di gas a effetto serra, via via più basso, e la possibilità di scambio di quote di surplus fra le diverse realtà industriali e produttive, a costi sempre più elevati. "In qualunque modo la metti, è una tassa", ha dichiarato il deputato repubblicano, Joe Pitts, fra i maggiori critici della legge.Gli Stati Uniti si impegnano così a ridurre del 17 per cento rispetto ai livelli del 2005, entro il 2020, le emissioni dei gas a effetto serra, e dell'83 per cento entro il 2050.