G20. Dal clima ai vaccini, cos'hanno deciso i Grandi a Roma
Foto di gruppo con il lancio della monetina nella Fontana di Trevi, al termine del G20 ieri a Roma
Salute, clima, uguaglianza di genere, minimun tax, ma anche turismo, migranti e Olimpiadi. Sono 61 i punti concordati nella dichiarazione finale del G20 di Roma. Ecco i principali punti, contenuti in 20 pagine del comunicato finale del G20.
CLIMA. I Paesi del G20 restano "impegnati sull'accordo di Parigi per mantenere l'aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi e di proseguire gli sforzi per limitarlo a 1,5 gradi". I leader riaffermano poi "l'impegno assunto dai Paesi sviluppati per l'obiettivo di mobilitare congiuntamente 100 miliardi di dollari all'anno entro il 2020 e annualmente fino al 2025 per affrontare le esigenze dei Paesi in via di sviluppo". E "riconoscendo l'urgenza di combattere il degrado del suolo e creare nuovi vasche di assorbimento del carbonio", condividono "l'obiettivo ambizioso di piantare 1.000 miliardi di alberi".
SALUTE. Impegno a sostenere "la scienza per abbreviare lo sviluppo di vaccini, terapie e diagnostica sicuri ed efficaci da 300 a 100 giorni" per le nuove pandemie. E gli "sforzi per garantire un accesso tempestivo, equo e universale a vaccini, terapie e diagnostica sicuri, convenienti, di qualità ed efficaci, con particolare riguardo alle esigenze dei paesi a basso e medio reddito", e "per contribuire ad avanzare verso gli obiettivi di vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro la fine del 2021 e il 70% entro la metà del 2022". Con l'obiettivo di mettere in campo "iniziative per aumentare la fornitura di vaccini e prodotti medici essenziali nei Paesi in via di sviluppo e rimuovere i relativi vincoli di approvvigionamento e finanziamento". C'è poi l'impegno a riavviare i viaggi internazionali "in modo sicuro e ordinato" riconoscendo "l'importanza di standard condivisi per garantire viaggi senza interruzioni".
GLOBAL MINIMUN TAX. Viene definita un "traguardo storico", e si chiede lo sviluppo rapido di regole e strumenti al fine di"garantire che le nuove regole entrino in vigore a livello globale nel 2023". C'è poi l'impegno "a lavorare attivamente e in modo costruttivo con tutti i membri del Wto (l'Organizzazione mondiale per il commercio, ndr) per intraprendere la necessaria riforma dell'Organizzazione".
UGUAGLIANZA DI GENERE. Riaffermato "l'impegno" sull'obiettivo sottolineando "il ruolo fondamentale dell'emancipazione e della leadership di donne e ragazze a tutti i livelli per uno sviluppo inclusivo e sostenibile"
MIGRANTI. Il G20 si impegna ad "adottare misure per sostenere la piena inclusione, compresi i lavoratori e i rifugiati"
OLIMPIADI. I leader guardano ai Giochi invernali e alle paraolimpiadi di Pechino 2022 "come un'opportunità per gli atleti di tutto il mondo, che funge da simbolo della resilienza dell'umanità".