Le autorità cinesi hanno di fatto espulso la giornalista francese Ursula Gauthier, corrispondente a Pechino del
Nouvel Observateur, alla quale non sarà rinnovato
il visto dal 31 dicembre. Lo annuncia il sito del giornale.
"Ursula Gauthier - si legge - è oggetto da un mese di una
violenta campagna di attacchi sui media di Stato cinese. Le
autorità cinesi, che l'hanno ricevuta diverse volte, chiedono
pubbliche scuse
per un articolo pubblicato sul nostro sito lo
scorso 18 novembre in cui descriveva la politica repressiva
condotta da Pechino nello Xinjiang, una vasta regione a
maggioranza musulmana".
Gauthier è la prima corrispondente straniera in Cina a essere
espulsa dal 2012. Secondo l'Obs, il ministero degli Esteri
francese "è rimasto particolarmente silenzioso sulla vicenda. A
una domanda posta in un punto stampa, il portavoce del ministero
ha risposto solo: 'Siamo attenti alla situazione della signora
Ursula Gauthier. Speriamo che una soluzione soddisfacente possa
essere rapidamente trovata. La Francia è attenta alla libero
esercizio del mestiere dei giornalisti ovunque nel mondo'".