Fondato a Gaza nel dicembre 1987,
il Movimento di resistenza islamico Hamas (l'acronimo in arabo
significa "zelo") rifiuta il diritto all'esistenza di Israele e
lotta per la costituzione di una Palestina islamica nelle terre
comprese fra il fiume Giordano e il mar Mediterraneo.La sua organizzazione include un
braccio politico (che ha
come figure di spicco Khaled Meshal e Ismail Haniyeh); un'ala
militare ben addestrata ed efficiente, nota come
Brigate
Ezzedin al-Qassam; e una
struttura sociale (Dawa) che include
oltre alle moschee una fitta rete di scuole, ambulatori e
associazioni assistenziali.All'inizio degli anni Duemila Hamas seminò la morte in
Israele con una serie di attacchi suicidi.
Nel 2006 vinse le
elezioni politiche nei Territori. Ma nel 2007, con un colpo
armato,
espulse da Gaza Abu Mazen e i suoi apparati. Da allora
Hamas è andato rafforzando il proprio potere nella piccola
enclave. Due anni fa ha ottenuto un successo prestigioso imponendo ad
Israele uno scambio di prigionieri: mille detenuti palestinesi
in cambio del caporale israeliano Ghilad Shalit.In seguito alla
Primavera araba
il suo isolamento internazionale è andato però
crescendo (particolarmente grave la
rottura con l'Egitto di
al-Sisi). Da qui la decisione, lo scorso giugno, di sostenere
assieme con al-Fatah un governo di riconciliazione nazionale,
composto da tecnocrati, e guidato a Ramallah dal premier Rami
Hamdallah.