Un diciottenne ha
aperto il fuoco sui passanti dal tetto di un centro commerciale
in un villaggio finlandese, uccidendo un ragazza e una ragazza,
suoi coetanei. Lo ha reso noto la polizia locale di
Hyvinkaa, villaggio 56 chilometri a nord di Helsinki.L'assassino è riuscito a fuggire ma è stato arrestato
poco dopo alla periferia della città, senza che opponesse
resistenza. Altre sette persone sono state ferite, tra cui una
poliziotta che versa in
gravi condizioni.
Dalle prime indagini sembra che nel mirino ci fosse la
squadra locale di baseball, l'Hyvinkaan Tahko, che aveva appena
vinto una partita: il diciottenne morto e alcuni dei feriti
erano infatti suoi giocatori. La polizia non ha tuttavia voluto
dire se l'uomo che ha aperto il fuoco conoscesse le vittime.
L'assassino, in tuta
mimetica e armato di due fucili, ha sparato alle due del
mattino su alcuni avventori di bar e ristoranti di Hyvinkaa, un
villaggio 56 chilometri a nord di Helsinki. Alcuni feriti sono
stati ricoverati nell'ospedale locale e altri sono stati
portati in strutture della capitale.
L'assassino non aveva precedenti penali e non possedeva un
porto d'armi.La Finlandia non è nuova a questo tipo di folli
sparatorie: dal 2000 ben 33 persone sono state uccise in
incidenti a fuoco all'interno di scuole o centri commerciali.
Dal 2009 è stata anche inasprita la legge sul porto
d'armi, permissiva al punto da aver portato il Paese scandinavo ad avere una
percentuale di persone armate tra le più alte al mondo.In Finlandia è ancora vivo il ricordo di
altre stragi: nel novembre 2007 uno studente di 18 anni uccise
otto persone in un liceo vicino Helsinki e poi si tolse la
vita. Nel settembre 2008 un 22enne uccise 10 persone nel
villaggio di Kauhajoki prima di spararsi. Nel dicembre 2009 un
uomo si suicidò dopo aver accoltellato a morte l'ex fidanzata
e aver ucciso quattro persone a colpi di pistola in un centro
commerciale di Espoo.