Il cardinale Eusébio Oscar Scheid. Ucciso dal Covid
Aveva scelto come motto episcopale «Dio è buono». Un dettaglio che svela la personalità del cardinale
Eusébio Oscar Scheid, 88 anni, ucciso dal Covid nel pomeriggio di mercoledì nell'ospedale São Francisco a Jacareí di São José do Campos. Non a caso,
papa Francesco ha voluto sottolinearlo nel telegramma di cordoglio inviato al successore di dom Eusébio, l'arcivescovo di Rio de Janeiro e cardinale Oraní Tempesta. Un «pastore zelante» e «generoso», l'ha definito il Pontefice che «con tanto coraggio ha servito il popolo di Dio», prima a São José dos Campos, poi a Florianópolis e, infine, a Rio, di cui ha guidato l'arcidiocesi tra il 2001 e il 2009. Nel 2003, è stato creato cardinale da papa Giovanni Paolo II.
Religioso dehoniano, dom Eusébio aveva festeggiato lo scorso 3 luglio sessant'anni di sacerdozio, quest'anno, inoltre, avrebbe compiuto quattro decenni di episcopato. Uomo e pastore aperto al dialogo, è stato, fino all'ultimo, molto impegnato nella promozione del protagonismo dei laici della Chiesa. Il successo del sacerdozio - aveva detto in un'omelia del 2006 - consiste nel saper ben accogliere il Popolo di Dio.