L'anniversario. Biden: «L'assalto a Capitol Hill non va riscritto, fu vera minaccia»
Bandiera a mezz'asta a Capitol Hill in memoria dell'ex presidente Jimmy Carter
L'attacco del 6 gennaio 2021 - Ansa
L’inquilino uscente della Casa Bianca ha sottolineato senza mezzi termini che in quella circostanza, quattro anni fa, «insurrezionisti violenti attaccarono il Campidoglio, minacciando la vita di funzionari eletti e aggredendo coraggiosi agenti delle forze dell’ordine». «Dovremmo essere orgogliosi che la nostra democrazia abbia resistito a quell’assalto – ha aggiunto – e lieti che quest’anno non assisteremo di nuovo a uno scenario così vergognoso»
Sarà la vicepresidente Kamala Harris, oggi, nelle vesti di “numero uno” del Senato americano, a sovraintendere alla proclamazione parlamentare della vittoria elettorale di Trump (che coincide con la sua stessa sconfitta). Circostanza rara nella storia degli Stati Uniti: nel 1960 toccò al repubblicano Richard Nixon, allora braccio destro del presidente Dwight Eisenhower, dichiarare l’ingresso alla Casa Bianca del democratico John F. Kennedy.A Washington fervono intanto i preparativi per il giuramento di Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti che si terrà il 20 gennaio. Rafforzate le misure di sicurezza della cerimonia alla luce dell’attentato di Capodanno a New Orleans. Super blindato sarà anche il funerale ufficiale dell’ex presidente Jimmy Carter scomparso a 100 anni il 29 dicembre.