Nell'Alberta. Canada, incendi fuori controllo: 100mila in fuga
sabato 7 maggio 2016
Proseguono senza
sosta gli incendi che da giorni devastano la regione
dell'Alberta, il cuore dell'areapetrolifera delle sabbie
bituminose canadesi, dove è stato proclamato lo stato di
emergenza. In una foresta di almeno 100 mila ettari si contano
almeno 49 incendi, sette dei quali sono considerati fuori
controllo. Le fiamme, che nelle prossime ore potrebbero
aumentare considerevolmente, hanno circondato la città di Fort
McMurray, mentre sono circa 100mila le persone finora
evacuate.La tv mostra file di auto, che attraversano la città
fantasma e che vengono lasciate passare, 50 alla volta,
sull'unica strada percorribile, a una velocità di 50-60
chilometri l'ora. La strada, la Highway 63, è sorvegliata
dalla polizia, mentre per fronteggiare il fuoco sono stati
mobilitati 1.100 pompieri, 148 elicotteri, 138 mezzi pesanti e
22 aerei cisterna.VIDEO: le immagini dall'elicottero
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Chad Morrison, senior manager della prevenzione anticendi
della divisione Agricoltura e Foreste della regione di Alberta
fa sapere che il fuoco "potrebbe durare a lungo", almeno fino
alle prossime piogge. E secondo le previsioni meteo le
possibilità che inizi a piovere entro domenica sono solo del
30%.Una parte della popolazione evacuata è fuggita a nord
della città, dove le compagnie petrolifere hanno allestito
alcuni campi per i lavoratori. Tuttavia le autorità non
considerano la zona sicura a causa dei venti che rischiano di
far viaggiare le fiamme verso quell'area e preferirebbero
spostare tutti a sud, verso Edmonton, a circa 400 chilometri di
distanza.Il puntatore indica Fort McMurray. CLICCA PER INGRANDIREGiovedì circa 8mila persone sono state portate via
dalla zona nord tramite un'evacuazione aerea e si prevede di
trasferire nel giro di 4 giorni altre 17mila persone con dei
convogli stradali. Suncor, Syncrude e Shell, le principali
compagnie petrolifere della zona, hanno evacuato tutto il
personale non essenziale e hanno interrotto l'estrazione di
petrolio dalle sabbie bituminose per un totale di circa mezzo
milione di barili al giorno, un quarto della produzione della
regione dell'Alberta, grande all'incirca come tutta la Francia.Il premier della provincia dell'Alberta, Rachel Notley, ha
fatto sapere che la popolazione evacuata dovrà aspettare a
lungo prima di tornare a casa. "Il danno per la comunità di
Fort McMurray - spiega - è molto esteso e al momento la zona
non è sicura per i residenti".