Mondo

Campagna. L'Unicef: date voce ai bambini nelle guerre

martedì 15 luglio 2014
L'Ue e l'Unicef hanno lanciato in Italia la Campagna "Voci dei bambini nelle emergenze" per far conoscere la condizione di milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo colpiti da crisi umanitarie causate da calamità, catastrofi e conflitti. Ed offrire ad alcuni di loro l'opportunità di raccontare la propria storia. Nelle crisi umanitarie i bambini sono sempre i più vulnerabili e a rischio di malattie, malnutrizione e abusi. Molti devono interrompere la scuola e subiscono gravi stress psicologici.  "Siamo molto felici di lanciare questa campagna all'inizio del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell'Ue. Oggi sono 59 milioni i bambini di 50 paesi che vivono situazioni di emergenza", ha detto Giacomo Guerrera, Presidente di Unicef Italia. "Alcune delle storie dei bambini nelle emergenze fanno notizia, ma la maggior parte non sono mai state ascoltate", ha detto il Direttore generale dell'Unicef Anthony Lake. La campagna permette ai bambini che vivono in zone di crisi di raccontare le loro storie. Ma le "voci" potranno essere quelle di ciascuno di noi; dal sito della Campagna, www.vocideibambini.it, infatti, tutti possono contribuire a diffondere le voci di questi bambini condividendo le loro videostorie sui propri social network (qui dis eguito, due storie da condividere). Oltre al sito italiano, sono online i siti della campagna in inglese, spagnolo, francese, polacco, greco e sloveno; tutti presentano video, foto, testimonianze e infografiche.