Mondo

Pubblicità & società. La campagna del governo francese: stop alla cannabis

Massimo Calvi giovedì 2 settembre 2021

La pubblicità francese contro la cannabis

Il governo francese ha lanciato in queste settimane una grande campagna di sensibilizzazione sui rischi del consumo di cannabis. Spot in tv, nei cinema, su internet, pubblicità sui giornali e grandi affissioni nelle strade per lanciare un messaggio chiaro e forte: lo spinello e la dipendenza da cannabis comportano problemi che spesso sono sottovalutati, minimizzati, o poco compresi, ma che configurano un vero e proprio allarme sociale.

La campagna fa leva su tre punti cruciali. Il primo riguarda i problemi per gli adolescenti e la loro scolarizzazione: l’uso di cannabis si accompagna ad ansia e depressione ed è correlato alla caduta dei risultati accademici oltre che agli abbandoni scolastici, in crescita. Il secondo ricorda il rischio di incidenti domestici, con l’aumento che si è registrato negli ultimi anni dei casi di bambini molto piccoli che hanno ingerito pezzi di resina di cannabis lasciati in casa dai familiari. Terzo punto, la questione della sicurezza nei quartieri e nelle città: nell’ultimo anno il traffico di droga è stato la causa si 60 morti e 250 feriti, metà di questi aveva meno di 25 anni.

Con quasi un milione di consumatori ogni giorno, la cannabis è la droga più consumata in Francia, quasi il 40% dei 17enni l’ha provata e il 7% di questi sono consumatori abituali. La campagna ricorda che il livello di Thc, la molecola della resina della cannabis che causa gli effetti psicotropi, negli ultimi vent’anni è triplicato, e questo, oltretutto, rende lo “spinello” molto più pericoloso di un tempo, aumentando ulteriormente il rischio di dipendenza e di problemi molto seri per la salute.

QUI IL LINK AL SITO DEL GOVERNO

.