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Calcio e speranza. Asian Cup, si infrange il sogno della Palestina

Luca Miele martedì 30 gennaio 2024

I calciatori della Palestina (in maglia bianca) al termine della partita

Un sogno (calcistico) infranto. Ma l’altro sogno – quello di un ritorno alla normalità, fatto anche di sudore, di gol e di tifo spensierato – resta più vivo che mai. La Palestina ha perso 2-1 contro i padroni di casa e campioni in carica del Qatar – il Paese che tra l’altro sta mediando per la soluzione del conflitto a Gaza - agli ottavi della Coppa d'Asia di calcio. È la prima volta che la Palestina giunge alla fase a eliminazione diretta del torneo.
"Noi, la famiglia del calcio palestinese, crediamo che lo sport possa essere un buon strumento per denunciare la sofferenza del popolo palestinese e per evidenziare la sua determinazione e impegno nel raggiungere i propri obiettivi", ha detto ad al-Jazeera il capo del calcio palestinese Jibril Rajoub.

Il rigore decisivo per il Qatar - REUTERS

In vantaggio al 37esimo del primo tempo con Dabbagh, i palestinesi sono stati raggiunti al sesto minuto di recupero del primo tempo con un tiro di al-Haidos "spizzato" da un avversario. Al 4' del secondo tempo la rete vincente del Qatar su rigore (discutibile) concesso dall'arbitro cinese Ma Ninge e trasformato da Afif.

La formazione del Qatar festeggia dopo il gol - REUTERS

Inutile l'assedio finale della Palestina alla porta difesa da Barsham, autore nel primo tempo di parate decisive sulle conclusioni di Dabbagh e di Abu Warda. Spalti gremiti allo stadio Al-Bayt di Al Khor, città a 35 chilometri da Doha, con discreta rappresentanza femminile, in particolare nel settore destinato ai tifosi palestinesi. Chiusa la partita, resta il desiderio di lavorare all'altro sogno: la pace.