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Bangkok. Scompare aereo malese con 239 a bordo

sabato 8 marzo 2014
Non c'era nessun italiano a bordo del Boeing 777 della Malaysia Airlines, precipitato mentre era in volo tra Kuala Lumpur e Pechino, nelle acque del Mar Cinese meridionale nel sud del Vietnam. Lo fa sapere la Farnesina, la quale ha parlato con Luigi Maraldi, il 37enne che - secondo la lista diffusa dalla compagnia aerea malese - era sul volo. Fonti della Farnesina fanno sapere di "aver parlato con Maraldi, che è vivo e vegeto".Maraldi nei mesi scorsi aveva denunciato il furto del suo passaporto avvenuto il 1° agosto 2013 mentre si trovava in Thailandia. Tornato in Italia aveva ottenuto un nuovo documento a Ravenna, dove nel frattempo ha preso la residenza, poi è tornato nel Paese asiatico. Stamattina il personale del commissariato di Cesena si è recato a casa dei genitori, ma sono stati gli stessi genitori a raccontare ai poliziotti che il giovane aveva chiamato poco prima per dire che stava bene ed era in Thailandia. Una delle ipotesi quindi è che risulti sulla lista delle persone imbarcate perché qualcuno è salito a bordo del velivolo usando il suo passaporto rubato.Stessa vicenda per un austriaco, che figurava nella lista dei passeggeri ma è stato rintracciato dalle autorità nella sua abitazione a Vienna. Da una verifica è emerso che il passaporto di Christian Kozel era stato rubato due anni fa, mentre era in viaggio in Thailandia.Il volo MH370 della Malaysia Airlines era partito 41 minuti dopo la mezzanotte ora locale da Kuala Lumpur, in Malaysia, ed è sparito dai radar dopo circa due ore, quando si trovava nello spazio aereo del Vietnam. Sarebbe dovuto atterrare a Pechino alle 6.30 locali.Secondo la Marina vietnamita, l'aereo sarebbe precipitato in una zona tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale, a circa 300 km dall'isola vietnamita di Tho Chu, nelle acque tra la Malaysia e il Vietnam. Un comunicato pubblicato sul sito del governo di Hanoi informa che "l'aereo ha perso i contatti nello spazio aereo della provincia di Ca Mau, prima di entrare in contatto con la torre di controllo di Ho Chi Minh City".I media cinesi riferiscono che due navi della marina di Pechino si stanno dirigendo verso la zona, il che potrebbe sollevare tensioni geopolitiche, dato che la Cina reclama la sovranità su gran parte dell'area del Mar cinese meridionale, contesa con altri Paesi, tra cui il Vietnam. Delle 239 persone a bordo, 153 sono cinesi.