Brasile. Partorisce in coma, madre e neonata si riabbracciano dopo 19 giorni
Danubia Leida con la famiglia, in una foto pubblicata sul suo profilo Facebook
Nel dramma del contagio brasiliano, punta della pandemia in America Latina, ci sono anche notizie positive. Come questa: una donna brasiliana ricoverata in rianimazione per le complicazioni del Covid-19 ha partorito una bambina mentre era in coma e ha visto sua figlia al risveglio, dopo 19 giorni. Danubia Leida, avvocato di 38 anni, ha partorito in un ospedale di Chapecò, nello Stato meridionale di Santa Catarina, con un parto cesareo alla 35esima settimana con il consenso del marito.
O que dizer de 2020! Primeiro foi um ano cheio de surpresas! Muitas, muitas boas e muitas tristes. Supresas que me...
Pubblicato da Danubia Leida su Lunedì 21 dicembre 2020
La bambina, chiamata Maria Luiza, sta bene ed è già guarita dal Covid. Il parto è avvenuto lo scorso ottobre ma è balzato alle cronache solo in questi giorni, quando Danubia ha ringraziato pubblicamente i medici dell’ospedale sui social. «Le mie condizioni sono peggiorate in maniera repentina, sono finita in terapia intensiva per una trombosi polmonare. Al risveglio dal coma, dopo 19 giorni, la prima cosa che ho fatto è stata mettere la mano sulla pancia: pensavo di aver perso la bambina, non mi sono resa conto che mia figlia era nata con un parto cesareo. L’ho potuta vedere solo in videochiamata perché ero ancora positiva», ha raccontato la donna.
La situazione del contagio nel Gigante del subcontinente appare comunque sempre drammatica. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.386 morti di Covid-19 e 62.715 contagi. Lo ha certificato il Consiglio nazionale delle segreterie di salute. L’epicentro del dramma resta la regione di San Paolo, mentre dall’inizio della pandemia, le vittime sono state quasi 249mila a fronte di oltre 10mila casi di contagio certificati.