LE ESPLOSIONI ALLA MARATONA. Bombe a Boston, arrestato il secondo attentatore
Scene di giubilo per le strade di Boston dopo la cattura nella notte del secondo presunto attentatore della maratona di lunedì scorso, il 19enne di origini cecene Dzhokhar A. Tsarnaev. Anche se come confermato dal numero uno dell'Fbi, Robert Mueller, «le indagini andranno avanti», «lo sforzo investigativo sarà massimo fino a che non si verrà a capo di tutte le motivazioni che hanno portato i due fratelli ceceni - uno ucciso, l'altro arrestato - a compiere l'attentato alla maratona di Boston in cui sono morte tre persone». La caccia all'uomo, che ha portato le forze di sicurezza a blindare la città per 24 ore, si è conclusa poco prima delle 21 ora locale, dopo una sparatoria con il terrorista che era nascosto in una barca in un giardino privato di Watertown, il sobborgo di Boston setacciato casa per casa dalla polizia dove venerdì mattina era sto ucciso il fratello, il ventiseienne Tamerlan Tsarnaev. In gravi condizioni e ricoperto di sangue, l'attentatore è stato trasportato in ospedale in ambulanza. Continuano ad essere molto serie le condizioni del giovane ceceno di 19 anni, che è ferito al collo e a una gamba e ha perso molto sangue. Una volta arrestato è stato immediatamente portato in ospedale in ambulanza. Ma ha ricevuto i primi soccorsi nel giardino di Watertown in cui si era nascosto. Con la cattura dell'attentatore della maratona di Boston «abbiamo chiuso un importante capitolo di questa tragedia». È quanto ha detto Barack Obama, subito dopo l'arresto di Dzhokar Tsarnaev, ma anche anche sottolineato che dell'intera vicenda rimangono ancora aperte molte domande e che le vittime «hanno il diritto alle risposte».A Dzhokhar Tsarnaev non sono stati accordati i diritti del "Miranda Warning" previsti nella giustizia criminale perché il governo ha invocato l'eccezione della sicurezza nazionale negli interrogatori. Secondo quanto riferito dal commissario della polizia di Boston, Ed Davis, è stato un comune cittadino a segnalare il sospettato nella barca parcheggiata nel giardino di un vicino, dopo averlo visto uscire di casa e aver notato tracce di sangue. Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia di Boston dopo la cattura, la barca parcheggiata non era stata controllata perché si trovava fuori dal perimetro di ricerca che era stato stabilito. Il proprietario della barca, rimasto chiuso a casa tutto il giorno come ordinato dalla polizia, solo in serata si è accorto delle tracce di sangue che portavano alla barca coperta da un telone di plastica. Sollevatolo ha visto il ragazzo coperto di sangue, dalla ferite riportate evidentemente durante la sparatoria in cui è rimasto ucciso il fratello. Le ferite, a quanto pare, erano quelle riportate durante la sparatoria nella quale aveva perso la vita il fratello. La cattura di Dzhokhar è avvenuta a sole 26 ore dalla diffusione delle foto segnaletiche dei due sospettati da parte dell'Fbi. Dopo l'arresto, la gente è scesa spontaneamente scesa in strada a Boston, applaudendo le forze dell'ordine, scandendo "U.S.A" e sventolando bandiere a stelle e strisce. La polizia del Massachusetts ha ritrovato sette esplosivi nell'abitazione del giovane ceceno a Cambridge e a Watertown. L'ipotesi è che gli ordigni siano stati confezionati dai due fratelli di origine cecena. L'Interpol, su richiesta delle autorità inquirenti americane, ha diramato a 190 paesi una notifica sulla natura degli ordigni usati dagli Tsarnaev così come i dati dei due fratelli.