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L'escalation. Bombe sull'aeroporto a Goma: l'Est del Congo è pronto a riesplodere

Fabio Carminati sabato 17 febbraio 2024

Il compo profughi di Bulengo a Goma

Gli ingredienti, purtroppo, ci sono tutti: milizie eteroguidate e armate di tutto punto, fame, risentimento e una situazione della regione orientale del Congo che è irrisolta dall'ultimo decennio del secolo scorso. Così da settimane intorno a Goma si combatte. Fuggire nella foresta, nel "Cuore di tenebra", è l'unica risposta che in decenni la popolazione locale ha imparato per sopravvivere alle mire del signore della guerra di turno o dei governanti dei Paesi vicini del Grandi Laghi africani che decidono di non accontentarsi più di di quello che hanno. E si stanno ingrossando anche i numeri degli sfollati che trovano rifugio nei capi allestiti alle porte della città che da secoli e decenni vive due incombenti minacce di massacro: quella dei miliziani pagati per combattere e uccidere e quella del vulcano Nyiragongo.

Una grande tenda nel campo di Bulengo alle porte di Goma nel Nord Kivu concolese - Ansa

Così non sorprende l'ennesima folata di combattimenti, con rispettive accuse da parte del governo sovrano del Congo e Kigali. Così la scorsa notte una bomba ha colpito l'aeroporto della città di Goma, mentre divampavano i combattimenti tra ribelli del gruppo M23 e forze governative. "Sì, è vero, l'aeroporto di Goma è stato colpito", ha detto una fonte del governatorato della provincia del Nord Kivu, sotto anonimato. Un'altra fonte della sicurezza ha parlato di "due bombe" sullo scalo, capitale del Nord Kivu, aggiungendo che "non hanno causato danni". Un corrispondente dell'agenzia Afp e alcuni residenti di Goma hanno riferito di aver sentito due forti esplosioni. Questa settimana il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha espresso preoccupazione per la "escalation di violenza" nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, condannando un'offensiva lanciata dai ribelli dell'M23 vicino a Goma, che ha una popolazione di un milione di abitanti.

La tendopoli di Bulengo alle porte della capitale del Nord Kivu, Goma - Ansa

Negli ultimi tempi si sono intensificati gli scontri tra l'M23, sostenuti dal Ruanda, e l'esercito congolese sostenuto da miliziani filogovernativi. Sono già decine le vittime dei combattimenti, intensificati nei giorni scorsi dopo le accuse di Kinshasa allo scomodo vicino di casa ruandese per il sostegno alla milizia che opera nella regione orientale cambiando casacca periodicamente, restando sempre però fedele a chi mira alle risorse minerarie dell'Est.