Un commando di uomini armati ha attaccato a Monrovia, capitale della Liberia, una clinica dove sono ricoverate in regime di isolamento persone contagiate dal virus di ebola. Lo hanno riferito testimoni, aggiungendo che 29 pazienti hanno lasciato la struttura e sono in fuga. "Hanno abbattuto le porte e hanno saccheggiato la clinica", causando la fuga dei pazienti, hanno raccontato una testimone, Rebecca Wesseh, e il capo di un sindacato dei dipendenti della sanità. I pazienti fuggiti erano già risultati positivi ai test che accertano il contagio e stavano ricevendo trattamenti preliminari contro il virus prima di essere trasferiti in ospedale. Alcuni testimoni hanno riferito che gli aggressori, armati di bastoni, sostengono che il virus di ebola non sia presente in Liberia e accusano il presidente Ellen Johnson Sirleaf di voler guadagnare approfittando dell'emergenza. Con i pazienti sono fuggiti dalla struttura anche alcuni infermieri.