Sarebbe di almeno
cinquanta morti accertati e di 36 feriti il bilancio
complessivo delle tre esplosioni che in rapida successione,
nell'arco di circa mezz'ora, hanno colpito oggi Maiduguri,
capitale dello Stato federato di Borno, Nigeria nord-orientale,
considerato la roccaforte originaria di Boko Haram: lo hanno
reso noto fonti ospedaliere, secondo cui le autorità locali
hanno ordinato di prestare soccorso alle vittime gratuitamente.
Testimoni oculari avevano in precedenza riferito di corpi
dilaniati portati via a braccia o caricati su numerose
ambulanze. Presi di mira due mercati e una stazione degli
autobus, situata in prossimità di un ufficio delle forze di
sicurezza. In almeno un caso è entrato in azione un kamikaze,
a bordo di un triciclo-bomba. La città è stata a varie
riprese teatro di attentati da parte della setta jihadista, che
poco più di un mese fa aveva tentato di espugnarla ma i cui
miliziani erano infine stati respinti dall'Esercito nigeriano.