Usa. Biden sbarca su TikTok e dimentica le polemiche sui social e la Cina
Joe Biden è sbarcato domenica su TikTok
Dopo aver aver vietato TikTok a tutti i dipendenti federali, Joe Biden apre un account sulla piattaforma cinese ed esordisce nel giorno del Super Bowl con un video di 27 secondi studiato per conquistare il voto dei giovani americani. Un'operazione audace e in controtendenza rispetto alle politiche dell'amministrazione che, non solo ha imbarazzato la Casa Bianca, ma anche sollevato preoccupazioni per la sicurezza del Commander-in-chief. "Lol hey guys", saluta il presidente, in pantoloni khaki e maglione blu, nel suo primo post su TikTok usando persino un'espressione del gergo giovanile. Il video è stato visualizzato 5 milioni di volte e ha ricevuto circa 700.000 like, mentre i follower del presidente per ora sono fermi a 97.000. Negli Stati Uniti gli utenti della app, di proprietà dell'azienda cinese Bytedance, sono 150 milioni, per lo più ragazzini e, secondo un recente sondaggio, il 43% dichiara di leggere le notizie e ricevere le informazioni su TikTok.
Un'occasione da non perdere per la campagna di Biden ma che stride con la decisione del presidente di vietare l'accesso alla piattaforma a tutti i funzionari del governo e, più in generale, con i timori sollevati dall'amministrazione stessa sul rischio che Pechino possa ottenere i dati di milioni di americani, ora anche dell'inquilino della Casa Bianca, e sfruttarli a suo vantaggio. "La campagna continuerà a incontrare gli elettori dove si trovano, creando contenuti che parlino alla vasta e diversificata comunità di persone che sostengono Biden", ha replicato la campagna per il 2024 assicurando di aver seguito "protocolli molto sofisticati per garantire la sicurezza" del presidente. Pressato dai giornalisti sull'argomento, il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha garantito che la politica della Casa Bianca verso TikTok non è cambiata. "Dal punto di vista del Consiglio per la sicurezza nazionale non è cambiato nulla per quanto riguarda le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale", ha sottolineato il funzionario che, tuttavia, è stato costretto ad ammettere di non sapere se i consiglieri elettorali di Biden si siano consultati con l'amministrazione prima di prendere questa decisione controversa.
Nel 2020 il 50% degli americani tra i 18 e i 24 anni ha votato per il presidente democratico aiutandolo a vincere contro Donald Trump, ma con la guerra a Gaza che infuria molti giovani hanno preso le distanze accusandolo di sostenere "il genocidio di Israele" e alcuni persino dichiarando di preferire il tycoon.
Nonostante il ritorno su X, l'ex presidente resta fedele al suo social media Truth, dove gode di una libertà totale. Nel frattempo, prova a mettere il suo marchio definitivo sul Grand old party in vista della nomination proponendo la nuora Lara, moglie del figlio Eric, come co-presidente del Republican National Committee assieme a Michael Whatley, e Chris LaCivita, altro suo fedelissimo, come chief operating officer. "Queste tre persone - ha dichiarato l'ex presidente in una nota - hanno un grande talento, sono preparate alla battaglia e intelligenti. Hanno il mio completo e totale appoggio per guidare il Comitato Nazionale Repubblicano".