Afghanistan. Joe Biden in lacrime: «Questi terroristi dell'Isis non vinceranno»
Gli Usa risponderanno "con forza e precisione" in Afghanistan, dopo l'attentato a Kabul. "Non dimenticheremo, non perdoneremo, non ci lasceremo intimidire: questi terroristi dell'Isis non vinceranno", ha assicurato Joe Biden. "Ho ordinato ai nostri comandanti di elaborare i piani per colpire nei tempi e nei luoghi che decideremo le strutture di Isis-K" ha dichiarato ancora il presidente degli Stati Uniti, parlando dalla Casa Bianca dopo gli attacchi a Kabul in cui sono morti almeno 13 militari statunitensi. "Per quanto riguarda i terroristi dell'Isis-K che hanno ordinato questi attacchi li troveremo dovunque siano", ha concluso Biden visibilmente provato in volto.
La Casa Bianca a distanza di alcune ore ha chiarito le parole di Joe Biden riguardo quel "verremo a prendervi e ve la faremo pagare". La portavoce ha spiegato che non si tratta d'inviare di nuovo migliaia di soldati. "Ciò di cui stiamo parlando - ha spiegato Jen Psaki - è vendicare quelle morti provocate dai terroristi. Non parliamo di mandare decine di migliaia di soldati di nuovo in Afghanistan per una guerra senza fine che abbiamo combattuto per vent'anni". La portavoce ha inoltre ribadito che Biden "non ha mai considerato di cambiare la scadenza del 31 agosto".
"Il presidente - ha aggiunto - ha dato ascolto al consiglio dei comandanti, che continuano a ritenere essenziale andare via entro la scadenza. Questo è il loro consiglio".
Joe Biden ha inoltre ordinato le bandiere a mezz'asta alla Casa Bianca e in tutti gli edifici pubblici sino al 30 agosto "in segno di rispetto" per i soldati americani e le altre vittime uccisi nell'attentato a Kabul.