Attentato a Melbourne. La vittima era il noto ristoratore italiano Sisto Malaspina
Il ristoratore rimasto ucciso Sisto Malaspina
E' di origini italiane la vittima dell'attacco terroristico di Malbourne messo in atto da un seguace dell'Isis che ha ucciso a coltellate un uomo, Sisto Malaspina, 74 anni, proprietario di uno dei ristoranti più famosi della città, ferendo altre due persone. Sisto Malaspina, titolare del Pellegrini’s Café, era molto conosciuto e anche Russell Crowe ha voluto dedicare un omaggio su Twitter al proprietario del locale italiano diventato un'istituzione per aver fatto conoscere il caffè espresso in città. Tanti i servizi giornalistici che in queste ore vengono dedicati alla figura di Malaspina, arrivato al successo dopo essere emigrato in Australia a 18 anni.
Ieri dopo l'incertezza iniziale, la polizia australiana ha dichiarato di indagare per «Terrorismo». Un uomo si è lanciato con l'auto contro un centro commerciale e, dopo aver dato fuoco al mezzo che è esploso perché carico di bombole di gas, si è scagliato a colpi di coltello contro i passanti e contro gli agenti di polizia intervenuti. Ha ucciso una persona e ne ha ferite altre due.
Alcune ore dopo il Daesh, tramite la sua agenzia Amaq, ha rivendicato l'attacco: l'accoltellatore, secondo l'agenzia, era uno dei «combattenti» del sedicente Stato islamico.
L'uomo è stato fermato, a colpi di pistola al petto, ed è morto in ospedale. L'assalto è avvenuto alle 16.20 (ora locale, le 6.20 in Italia) nell'ora di punta. L'area, che ospita diversi edifici commerciali e uffici, è stata evacuata e isolata dalla polizia. Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri nonostante gli investigatori escludano la presenza di altri sospettati.
I media locali hanno diffuso i filmati che mostrano un uomo robusto che cerca di colpire con un coltello alcuni poliziotti, intervenuti per l'auto in fiamme. A dar man forte agli agenti anche un passante che ha usato un carrello della spesa per arginare la furia dell'aggressore.
I soccorritori hanno dichiarato di aver «trattato sul posto tre feriti, di cui uno in uno stato critico». Una è stata ricoverata per una ferita alla testa. Uno dei feriti è deceduto poi in ospedale.