La terza città più grande dell'Australia, Brisbane sembra esser diventata una "zona di guerra", con interi quartieri sommersi dall'acqua e le infrastrutture distrutte dalla furia delle alluvioni che hanno colpito oltre 30mila abitazioni. Si registra anche un morto, un giovane di 24 anni, che eraa voluto andare a controllare le condizioni della casa di suo padre. In molti sono riusciti a scappare in tempo lasciandosi alle spalle le proprie case e i propri ricordi. Mentre si tenta di fare il punto sui danni delle alluvioni che hanno colpito il Queensland, le autorità sanitarie del Paese hanno avvisato del pericolo di malattie e del possibile aumento di infezioni a causa della presenza di carcasse di animali e dei danni al sistema fognario delle città colpite.Per comprendere la portata delle alluvioni i soccorsi parlano di una zona pari al doppio della grandezza dell'intero Texas. Oltre 100mila abitazioni a Brisbane sono rimaste senza energia e acqua potabile. «Ci aspettiamo che il numero di pazienti con infezioni salga visto che gli alimenti, l'acqua e i servizi igienico-sanitari continuano a essere compromessi», ha spiegato l'Australian Medical Association (Ama).«Sono grata a Madre Natura se non si sono avverate le previsioni più terribili, ma la gente si è svegliata di fronte all'incredibile agonia che sta vivendo la nostra città: interi sobborghi ed edifici, dei quali si vedono solo i tetti, sono sommersi dall'acqua», ha detto a
Sky News Anna Bilgh, premier dello Stato.