Attacco armato a un albergo ad Hurghada, in Egitto, sul Mar Rosso nel sud del Paese. Il bilancio è di tre turisti feriti. La sparatoria si è conclusa.
Le unità speciali egiziane sono intervenute e hanno ucciso uno degli assalitori e ferito gravemente un secondo. In tutto erano in tre e secondo i testimoni erano arrivati via mare. Versione però smentita dalle forze dell'ordine, secondo le quali sarebbero arrivati attraverso un ristorante sulla strada.
I mezzi di informazione hanno riferito di un atto terroristico
ma il governo egiziano ridimensiona quanto accaduto. Sarebbe stato un semplice
tentativo di rapina, e non un atto di terrorismo. Lo ha affermato il ministro del
Turismo egiziano, Hisham Zazou, a detta del quale gli
assalitori sarebbero stati muniti di armi bianche e una pistola giocattolo, non da fuoco.
In quanto ai 3 turisti feriti, dopo molte incertezze è stato chiarito sono due austriaci e un danese. Lo rende infatti noto una dichiarazione ufficiale della polizia.
Nessuno tra loro sarebbe
comunque in condizioni gravi. Le forze di sicurezza nel
frattempo hanno chiuso gli accessi alla città, sebbene
l'emergenza appaia conclusa.
Daesh (Isis) ha rivendicato un attacco effettuato ieri contro turisti israeliani al Cairo. Un'azione effettuata in relazione alla richiesta del leader, Abu
Bakr al Baghdadi, per colpire "ovunque" gli ebrei.