L'Arabia Saudita ha lanciato una pesante offensiva aerea contro i guerriglieri nel nord dello Yemen e sta posizionando le truppe lungo il confine, dopo l'attacco subìto ieri ad opera di miliziani sciiti. Lo ha detto oggi un consigliere del governo saudita. Altri funzionari governativi hanno detto soltanto che l'aviazione ha bombardato ribelli yemeniti che avevano occupato un'area situata in territorio saudita, tornata subito sotto il controllo di Riad.Le stesse fonti hanno poi detto che almeno 40 ribelli erano stati uccisi durante i combattimenti. Il governo yemenita -- da tempo accusato dai ribelli di avere accordi con l'Arabia Saudita per distruggere la guerriglia -- ha negato che caccia sauditi avessero colpito vicino al confine. "L'Arabia Saudita non ha colpito obiettivi nello Yemen", ha detto a Reuters un funzionario della difesa yemenita, rifiutandosi di fare ulteriori commenti.L'Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio al mondo, è sempre più preoccupata dall'instabilità dello Yemen e dall'attività delle milizie che vi operano, dal momento che anche Riad è alle prese con sentimenti separatisti nel sud del paese e con la crescente minaccia posta dal ritorno dei guerriglieri di Al Qaeda. "Nel tardo pomeriggio di ieri, caccia sauditi hanno colpito le postazioni delle milizie ribelli nel nord dello Yemen", ha detto il consigliere che ha chiesto di restare anonimo, dal momento che le operazioni erano ancora in corso."Sono seguiti altri bombardamenti, e sono state colpite in modo molto pesante non soltanto le loro postazioni sul confine ma anche le roccaforti intorno a Saada", ha detto riferendosi alla capitale della provincia settentrionale yemenita in cui i miliziani combattono da agosto contro le forze governative.Al Jazeera ha citato un portavoce dei ribelli secondo il quale l'aviazione saudita avrebbe condotto raid aerei su sei località all'interno dello Yemen. Una postazione sarebbe stata centrata da 100 missili in una sola ora.L'Arabia Saudita ieri aveva annunciato la morte di un funzionario dei servizi di sicurezza e il ferimento di 11 soldati nel corso di un attacco ad opera di un gruppo armato penetrato nel paese dallo Yemen, in quella che era la prima incursione di questo tipo di cui si aveva notizia da quando ad agosto la rivolta del clan al-Houthi -- scoppiata molto tempo fa -- si era nuovamente riaccesa. Secondo il sito saudita Elaph alcune ore dopo sarebbe morto anche un secondo soldato, vittima dello stesso attacco.